Ho letto anche io l'articolo citato e lo trovo ingenuo. Non entro nel tuo campo della "sete algoritmica", ma direi, come si indica in quel pezzo, che l'uomo non cerca la perfezione da per scontato che l'Ai non possa creare imperfezioni. Se colleghiamo l'intelligenza artificiale a un pennello ci fa tranquillamente un Caravaggio, un gattino con lo stile di Caravaggio e se lo metto dentro una teca senza DICHIARARE l'origine io stesso mi inganno. Se ci piace l'imperfezione creerà l'imperfezione. Inoltre sull'artigiano: mi sembra un'opinione da alta borghesia che compra oggetti da collezione. Quindi un'opinione di chi si pone già in un mondo antiumano, non vero. La domanda è: esistono più calzolai? No. Perché la tecnica lì ha cancellati. È solo un esempio e questo commento sta prendendo un'enormità di spazio.
Tutto giusto. Trovo però che la capacità unana di discernere il falso dal varo sia sottostimata. Se ti lasci guidare dell'algoritmo non hai speranze, se ti imponi di dominarlo hai speranze. Il tuo IO reale è sempre maggiore della somma delle aspettative virtuali.
Perdona lo spam ma sei stato citato qui:
https://open.substack.com/pub/britneynationalparty/p/intelligenza-artificiale-e-creativita?r=46rl2c&utm_campaign=post&utm_medium=web&showWelcomeOnShare=false
Letto con piacere, grazie
Ho letto anche io l'articolo citato e lo trovo ingenuo. Non entro nel tuo campo della "sete algoritmica", ma direi, come si indica in quel pezzo, che l'uomo non cerca la perfezione da per scontato che l'Ai non possa creare imperfezioni. Se colleghiamo l'intelligenza artificiale a un pennello ci fa tranquillamente un Caravaggio, un gattino con lo stile di Caravaggio e se lo metto dentro una teca senza DICHIARARE l'origine io stesso mi inganno. Se ci piace l'imperfezione creerà l'imperfezione. Inoltre sull'artigiano: mi sembra un'opinione da alta borghesia che compra oggetti da collezione. Quindi un'opinione di chi si pone già in un mondo antiumano, non vero. La domanda è: esistono più calzolai? No. Perché la tecnica lì ha cancellati. È solo un esempio e questo commento sta prendendo un'enormità di spazio.
Tutto giusto. Trovo però che la capacità unana di discernere il falso dal varo sia sottostimata. Se ti lasci guidare dell'algoritmo non hai speranze, se ti imponi di dominarlo hai speranze. Il tuo IO reale è sempre maggiore della somma delle aspettative virtuali.