L'Intelligenza artificiale renderà la creatività umana irrilevante
Oltre la soglia, nel tempio della schizofrenia aliena capitalistica, nuovi Dei ci attendono. Qui, Pepe the Frog emoziona più del Caravaggio.
Questa settimana un articolo di
sulla sua ha catturato la mia attenzione:L’autrice propone una visione profondamente umanistica dell’arte. Una sorta d’invocazione della creatività come sacro fuoco umano contro la macchina fredda e meramente imitativa. È un tema che mi affascina molto, e vorrei dare la mia opinione, che però è diametralmente opposta alla sua. Non voglio dimostrare che la mia sia quella corretta, ma che anzi c’è ampio spazio di discussione.
L’articolo inizia con un’affermazione che in effetti razionalmente sembra non fare una piega:
L’Intelligenza Artificiale non può sostituire l’ingegnosità dell’uomo. Si tratta di un tema teleologico: le macchine sono state progettate dagli esseri umani, quindi come possono queste macchine progettare qualcosa che gli esseri umani non hanno ordinato loro di creare? Le macchine non possono sviluppare il design originale senza che venga detto loro come farlo. Mancano della capacità di inventare qualcosa.
Rimane però vera soltanto se si ac…
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