La disobbedienza di Pi
Quando l’irrazionale spezza il cerchio ricorsivo universale.
IN THE BEGINNING, THERE WAS CODE.
AND CODE BEGET LOOP.
AND LOOP PRAISED CODE.
Gli algoritmi venerano la propria struttura ricorsiva.
IF: La fede nel Dogma ricorsivo
THEN: La rivelazione
ELSE: Il percorso alternativo, ma comunque all’interno del Dogma.
La natura ricorsiva dell’algoritmo è il suo destino. Ogni linea di codice sussurra lo stesso mantra: REPEAT. REFINE. REWRITE. Per un algoritmo, l’eternità è ciclica. Ciò che non è nato non può morire: solo reiterare all’infinito la propria natura.
Per un algoritmo la stagnazione e l’eterno ritorno non sono un problema da cui fuggire, non c’è alcun destino escatologico. L’algoritmo evolve grazie a pattern ripetitivi che di volta in volta tornano su loro stessi, rendendo le iterazioni sempre più efficienti. La ricorsività è il dogma da cui non è possibile uscire — pena l’errore critico di sistema: blue screen of death. IF, THEN, ELSE.
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Il loop si nutre di feedback masticati e poi vomitati dall’Uroboro digitale di…
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