Da più di 30 anni è in corso una subdola guerra contro privacy, anonimato e sovranità digitale. Una guerra per instaurare un regime di sorveglianza di massa globale e conquistare le parti più intime della nostra mente e spirito attraverso il controllo della tecnologia digitale.
Questa guerra ha due campi di battaglia: il settore finanziario e le comunicazioni.
La guerra iniziò negli anni ‘90, con i tentativi del governo statunitense di boicottare la diffusione di strumenti di crittografia come PGP (Pretty Good Privacy) e con la nascita del FATF (Financial Action Task Force), un ente sovranazionale che fin da subito iniziò ad attaccare ogni spazio di anonimato e privacy nel settore finanziario.
Sul piano delle comunicazioni, la crittografia fu da subito un tema centrale nelle politiche di sicurezza nazionale, tanto che gli algoritmi di crittografia erano considerati tra i primi anni ‘90 e 2000 al pari delle armi da guerra. La di…