Cyber Hermetica (IT)

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La Schengen digitale di Colao

Entro il 2023 Colao vuole creare i primi tasselli di una "Schengen digitale" sul modello Green Pass, con ID digitale e app IO. Un passo in più verso il monopolio di Stato delle esperienze umane.

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Cyber Hermetica 𐀏
Jul 09, 2022
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Il ministro Vittorio Colao ha dichiarato in questi giorni che la “trasformazione digitale” della pubblica amministrazione, coi fondi del PNRR, sta andando a gonfie vele, e che entro il 2023 prevede anche di creare i primi tasselli di una “Schengen digitale” capitanata dall’Italia, fino al 2026 - anno in cui prevede di conseguire una piena “cittadinanza digitale”.

L’idea è di arrivare a creare un ecosistema di servizi, pagamenti e documenti digitali, senza frontiere, al cui centro ci sarebbe un portafoglio digitale europeo - uno strumento di identità digitale omnicomprensivo, con cui poter gestire tutti i documenti e attributi necessari per essere cittadini digitali: patente, carta d’identità, fascicolo sanitario elettronico, pagamenti digitali, servizi e molto altro.

Secondo l’idea di Colao già il prossimo anno potremo gestire i nostri documenti in forma digitale, in modo analogo al Green Pass: verrà erogato un QR code dalla pubblica amministrazione e sarà verificabile in tempo reale da forze dell’ordine e ogni altro ente pubblico grazie a una “banca dati nazionale per i controlli” (così dicono Colao e/o i giornalisti).

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ll tutto sarebbe gestito attraverso l’app IO, con la promessa che nei prossimi 6-9 mesi sarà “potenziata enormemente”.

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