Il meme è realtà: siamo tutti nazisti
Elon Musk fa il saluto romano alla cerimonia di inaugurazione della Presidenza Trump. Oppure no. In realtà, è irrilevante. Tutto ciò che conta è il meme.
Donald Trump si insedia come Presidente degli Stati Uniti, ma chiunque abbia vissuto almeno cinque minuti nella tempolinea attuale sa che non è Trump il vero protagonista. È Elon Musk. Durante la cerimonia, Musk si è battuto la mano sul petto ed esteso il braccio come un antico condottiero romano o, secondo alcuni, come un nazista in piena cerimonia del NASDAP.
Da ore i fact-checker (cioè quelli che da piccoli erano bullizzati) analizzano ogni frame del gesto di Musk: “Era davvero un saluto romano? Si è lasciato prendere dall’entusiasmo? È troppo tempo che non dorme? Si droga?”
La risposta è irrilevante. Non viviamo più in un’epoca in cui la realtà è qualcosa da verificare. Viviamo in un mondo in cui ciò che appare è già reale. La rete neurale dei social ha già deciso: era un saluto romano. Ma anche questo è irrilevante.
Decifrare il presente con schemi del XX secolo? Sciocchi, illusi.
Vivi in una tempolinea in cui il Presidente degli Stati Uniti ha lanciato il suo memecoin $TRUMP due gio…
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