Il green pass eterno e i nuovi poteri predittivi del Ministero della Salute

Dal 1 aprile diminuirà l'uso del green pass. Ma sarà eliminato del tutto? La legge dice un'altra cosa. Nel frattempo, il Ministero della Salute inizia a usare i suoi nuovi poteri predittivi.

Oggi parliamo ancora del green pass e delle finte promesse del governo. Ci dicono che smetteremo di usarlo, ma la legge dice in verità il contrario.

Oltre al green pass vedremo anche cosa stanno facendo nel frattempo alcune Regioni italiane, alla presa coi nuovi “poteri predittivi del fabbisogno di salute” del Ministero della Salute.

Che succederà al green pass?

Ci sono molte voci che lasciano presagire una graduale eliminazione del green pass. In teoria, il 31 marzo 2022 dovrebbe essere l’inizio della fine, essendo il termine ultimo dello “stato di emergenza” (virgolette doverose).

Mentre però ci dicono che da aprile finirà tutto gradualmente, l’ultimo DPCM che si occupa del green pass, quello del 2 marzo 2022, lascia intendere qualcosa di diverso.

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L’Allegato B, che disciplina le “Modalità di generazione delle certificazioni verdi COVID-19” prevede che il green pass rafforzato, cioè quello erogato a seguito di 3 dosi o 2 dosi + guarigione, abbia una durata massima di 540 giorni: 1 anno e 6 mesi circa.