Enlightened self-interest, l'ideologia del sacrificio umano
Da Tocqueville a Marx, fino ad arrivare a Klaus Schwab e agli attivisti di Ultima Generazione. L'ideologia del sacrificio che da secoli corrompe il nostro pensiero silenziosamente.
L’articolo parte dal pensiero di Alexis de Tocqueville per affrontare e cercare di spiegare il concetto di “enlightened self interest”, che più volte nel corso della storia recente è stato usato in numerosi contesti per giustificare e incentivare fenomeni collettivisti fondati su una grottesca ideologia del sacrificio individuale per il “bene comune”.
Cos’hanno in comune Alexis de Tocqueville, Karl Marx, Klaus Schwab, John Perry Barlow, gli attivisti di Ultima Generazione e il World Economic Forum? Un concetto, poco conosciuto ma molto diffuso, chiamato “enlightened self interest”. In italiano potremmo tradurlo con “interesse personale illuminato”.
Nonostante le apparenze, il concetto di interesse personale illuminato non ha nulla a che fare con temi come l’individualità, l’autodeterminazione o la capacità di pensare per se stessi, mentre ha molto a che fare con il collettivismo, il sacrificio personale e la solita vecchia favola del bene comune.
I collettivisti sono però molto scaltri, e hanno da tempo compreso che non è semplice convincere le persone a sacrificare se stesse e le loro libertà se la pillola non è ben indorata. L’enlightened self interest è alla base di molti concetti più avanzati, come l’idea stessa di comunismo delineata da Karl Marx o dello “stakeholder capitalism” di Klaus Schwab.
Interest rightly understood di Tocqueville
Alcuni dicono che il concetto sia stato immaginato per la prima volta da Alexis de Tocqueville nel 1835, in un passaggio di De La Démocratie en Amérique (Democracy in America).
Tocqueville guardava al Vecchio Continente e vedeva una società priva di qualsiasi interesse per la vita pubblica, con una nobiltà annoiata e preoccupata di mantenere il suo potere su un popolo avvilito e demoralizzato. Dall’altra parte dell’oceano c’era invece un continente senza nobiltà, forgiato da individui provenienti per la maggior parte da una middle class lavoratrice e imprenditrice.
Tocqueville ammirava la proattività e la voglia di partecipare alla vita pubblica degli americani; un popolo desideroso di collaborare col prossimo e di interessarsi alle questioni politiche, sociali, religiose.
Tocqueville però temeva anche che questa nuova società democratica corresse il rischio di diventare una ”tenue tirannia”.
Keep reading with a 7-day free trial
Subscribe to Cyber H3rmetica to keep reading this post and get 7 days of free access to the full post archives.