Crittografia del disco e plausible deniability
Come proteggere i dati che sono contenuti sul tuo computer grazie alla crittografia e come tutelarsi dalle leggi sul Mandatory Key Disclosure.
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La privacy oggi è legata a doppio filo con la tecnologia, in particolare quella che usiamo ogni giorno per lavorare e relazionarci col mondo.
Se hai un computer su cui si trovano dati sensibili o a cui sei particolarmente affezionato o se viaggi molto, questo è l’articolo che fa per te! Vedremo insieme:
Come proteggere fisicamente i dati che sono contenuti sul tuo PC grazie alla crittografia
Quali sono le minacce e gli attacchi a cui devi fare attenzione
Cosa sono le leggi sul Mandatory Key Disclosure e come proteggersi grazie alla tecnica del nesting e alla plausible deniability
Come funziona la cifratura delle unità di memoria
Senza entrare in particolari tecnicismi, la crittografia è una tecnologia che usa algoritmi matematici per convertire i dati in un formato illeggibile. Questo processo di trasformazione assicura che solo le persone in possesso della chiave corretta (simile a una password) possano leggere i dati, una volta decifrati.
La crittografia si può applicare ai dati in vari modi, sia su singoli file (ad esempio un documento di testo, o un’immagine), che a interi supporti di memoria, incluse unità interne come SSD ed esterne come unità flash USB o schede SD.
Se la cifratura del disco è attivata, viene prima di tutto creata una chiave crittografica per cifrare e decifrare i dati. Quando questi sono scritti sul disco del tuo computer, l’algoritmo li converte automaticamente in formato cifrato. Una volta che l’utente viene autenticato attraverso il metodo di scelto (come un PIN), i dati sono decifrati e riconvertiti nel loro formato leggibile.
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