Percorsi di carriera nella privacy
Una panoramica delle principali possibilità di carriera nel settore della privacy e della protezione dei dati in generale.
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Il settore della privacy o, per meglio dire, della “protezione dei dati personali” è in grande crescita in tutto il mondo. Le leggi e gli standard internazionali per imporre alle aziende ed enti pubblici standard qualitativi sempre più elevati stanno esplodendo in tutto il mondo.
Le carriere in questo settore hanno principalmente a che fare con il rispetto di queste leggi e standard internazionali, con la governance della sicurezza e con la gestione dei rischi. In gergo, si riassume con: Governance, Risk & Compliance (GRC).
Tuttavia, il settore ha ampie diramazioni, talvolta anche molto tecniche, data la sovrapposizione con il settore più tecnico della cybersecurity. Ricordiamo infatti che quando si parla di protezione dei dati personali, si parla sempre anche di tecnologia informatica, e che non può esserci privacy senza sicurezza.
Una premessa
Con questo articolo voglio offrire una panoramica sui principali percorsi di carriera nel settore della privacy. Nel farlo mi concentrerò soprattutto nei percorsi relativi al settore GRC, che è quello che più mi riguarda da vicino — oltre ad essere quello più in espansione sul mercato.
Inoltre, il lettore deve tenere in considerazione che seppur la materia e i temi da trattare siano spesso analoghi, il lavoro del consulente è ben diverso da quello dello specialista privacy che lavora all’interno del dipartimento compliance di un’azienda o una pubblica amministrazione.
Consulenza esterna
La consulenza è probabilmente il percorso più comune per gli avvocati e coloro che hanno un background giuridico.
Il consulente è chiamato a fornire assistenza specializzata alle organizzazioni (imprese, enti pubblici, ecc.) che devono conformarsi alle leggi sulla protezione dei dati (privacy) a livello globale.
Il consulente ha principalmente a che fare con i processi aziendali, con le persone che danno vita a questi processi, e con le tecnologie usate per portare avanti le attività aziendali. È spesso una figura di raccordo tra le varie esigenze e dipartimenti aziendali (risorse umane, legal, IT, amministrazione, ecc.).
Percorsi di carriera
Consulente: Lavora con le organizzazioni per implementare processi, politiche e procedure per assicurare il rispetto della normativa privacy, mitigare i rischi e governare i processi (sia interni che esterni). Il consulente spesso ha anche un ruolo proattivo, nel fornire opinioni e assistenza per risolvere quesiti interpretativi, valutare i rischi relativamente a specifici processi e in generale per aiutare l’organizzazione a raggiungere gli obiettivi nel rispetto di leggi e standard. Questo ruolo spesso implica la preparazione di varia documentazione, lo sviluppo e il mantenimento di programmi di gestione privacy, e tante riunioni coi clienti.
Consulente specializzato in sistemi di gestione: Lavora con le organizzazioni per implementare sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni e per la privacy delle informazioni (ISO 27001 / 27701). Il consulente ha l’unico obiettivo di assicurare all’organizzazione di poter conseguire e rinnovare annualmente le certificazioni, valutando quindi soltanto i controlli necessari a raggiungere questo scopo. Diversamente dal consulente privacy, è difficile che questi si esponga nel fornire opinioni e raccomandazioni su questioni che esulano dallo specifico sistema di gestione che è chiamato a implementare.
Auditor: Conduce valutazioni approfondite delle misure di protezione dei dati di un'organizzazione per verificare che soddisfino i requisiti normativi e gli standard di settore. Le responsabilità includono la revisione delle pratiche di gestione dei dati e l'identificazione delle lacune rispetto a normativa, standard di settore e politiche interne. L’auditor è la figura che valuta i processi aziendali, e solitamente è una figura quindi successiva e separata rispetto al consulente. L’auditor può anche lavorare direttamente per enti di certificazione, avendo così la responsabilità di giudicare la conformità a eventuali certificazioni prese dall’azienda (es. ISO 27001 / 27701).
Avvocato specializzato: Specializzato in leggi in materia di privacy e cybersecurity. Le sue responsabilità includono la consulenza alle organizzazioni sulla conformità legale, la redazione di contratti e di pareri legali, e la rappresentanza dei clienti in procedimenti relativi alla violazione di leggi per la protezione dei dati. L’avvocato specializzato è spesso anche un consulente privacy a tutto tondo.
Voglio sottolineare che per intraprendere una carriera come consulente privacy non è necessario essere un avvocato o avere un background giuridico, anche se può aiutare. Ciò che conta è conoscere la normativa, gli standard di settore, ed essere pratici nella gestione di processi.
Potenziale di lavoro da remoto: Molto alto. È spesso necessario recarsi dai clienti, ma quasi tutte le attività operative possono essere svolte poi da remoto.
Privacy management
Per privacy management intendo tutte quelle attività di gestione interna dei processi di un’azienda, al fine di assicurare che siano conformi alla normativa. Rispetto alla consulenza, spesso di alto livello, questo tipo di gestione interna è molto più focalizzata sul dettaglio dei singoli processi aziendali, sulla valutazione dei rischi e sulla formazione del personale.
Percorsi di carriera:
Privacy Officer: È solitamente un lavoratore dipendente all’interno del dipartimento compliance di un’azienda. Sviluppa e implementa programmi e politiche interne di privacy; assiste i vari dipartimenti aziendali per assicurare il rispetto delle politiche interne, della normativa e degli accordi contrattuali con i clienti e fornitori. Valuta i rischi dei trattamenti di dati e, quando necessario, provvede a svolgere valutazioni d’impatto. Solitamente, è la persona che si confronta con eventuali consulenti, assumendo un ruolo di coordinamento. Il privacy officer gestisce anche le richieste di accesso da parte dei soggetti interessati, avendo così anche una funzione di raccordo con clienti (consumatori) e autorità. Questo ruolo spesso si occupa anche della formazione continuativa del personale.
Responsabile della Protezione dei Dati (DPO): Un ruolo richiesto dal GDPR (UE) che oggi è anche obbligatorio per la pubblica amministrazione. Le funzioni e competenze del DPO sono previste dalla legge agli articoli 37-39 del GDPR. Per sintetizzare: il DPO è una sorta di organo di vigilanza indipendente e autonomo rispetto all’organizzazione con cui lavora. Ha la funzione di supervisione delle attività di trattamento dati e assicura l’osservanza della legge e dei diritti dei soggetti interessati. Il DPO funge anche da punto di contatto con l’Autorità. Può essere un dipendente interno o un soggetto esterno.
Potenziale di lavoro da remoto: Medio. Molte attività di gestione della privacy, come lo sviluppo delle politiche e il monitoraggio della conformità, possono essere svolte da remoto. Più facile lavorare da remoto lavorando come DPO esterno. Più difficile se si è direttamente assunti dall’azienda, poiché a quel punto dipenderà dalle politiche interne.
Privacy engineering
Questo è il percorso più tecnico dei tre, che esula leggermente dall’ambito GRC. Se i primi due percorsi sono più incentrati sui processi aziendali, questo lo è invece nel design e sviluppo di sistemi e software.
La privacy engineering è il modo in cui vengono applicati i principi teorici della privacy by design, al fine di assicurare la protezione dei dati durante tutto il ciclo vita di trattamento all’interno di un sistema. Questo è probabilmente il percorso più complesso e meno richiesto in Italia, ma anche il più gratificante da perseguire e studiare (secondo me).
Percorsi di carriera
Privacy engineer: È esperto/a di teoria della privacy by design (minimizzazione, controllo, trasparenza) e conosce la principali privacy strategies, patterns e privacy enhancing technologies. Conosce e padroneggia le metodologie di valutazione del rischio privacy. Il suo scopo è assistere e dialogare con gli sviluppatori software per aiutarli a progettare sistemi in grado di integrare i requisiti necessari per la protezione dei dati fin dalle prime fasi di progettazione. Per questo, è opportuno che il privacy engineer, pur non essendo uno sviluppatore, sia in grado di comprendere le basi dello sviluppo software e le nozioni più comuni. Si occupa anche di valutare i rischi nel corso del progetto di sviluppo e di assicurare che le vulnerabilità (sia tecniche che legali) siano adeguatamente trattate. È la carriera più tecnica del settore privacy.
Sviluppatore software specializzato: Sviluppa software con un focus sull'incorporazione dei principi di privacy by design. Potremmo definirlo uno sviluppatore “consapevole” e informato sulla teoria e pratica della privacy by design e privacy engineering. Lo sviluppatore spesso collabora con DPO o consulenti privacy per integrare le funzionalità necessarie nelle applicazioni, e garantire che le pratiche di sviluppo del software siano conformi alle normative sulla privacy. È spesso un esperto di secure coding e conosce le relative best practices (es. OWASP).
Potenziale di lavoro da remoto: Medio. Sia il privacy engineer che lo sviluppatore specializzato possono lavorare da remoto, pur se è sempre richiesto un minimo tasso di incontri dal vivo. Nel caso in cui queste posizioni siano inquadrate come lavoratori dipendenti, il potenziale dipenderà dalle logiche aziendali.
Fai la tua scelta
Il campo della privacy offre una vasta gamma di percorsi di carriera, per persone con un background legale o tecnico.
Molti ruoli offrono il potenziale per il lavoro a distanza, fornendo flessibilità e opportunità di lavorare da qualsiasi luogo. Man mano che le normative sulla protezione dei dati diventano più severe e l'importanza della privacy continua a crescere, la domanda di professionisti qualificati nella privacy aumenterà, rendendo questo un campo promettente per coloro che sono interessati a lavorare nel settore e che hanno anche interesse al lato etico dell’industria tecnologica.
Ricorda che puoi combinare diverse competenze e acquisire varie certificazioni che possono renderti un professionista molto attraente.
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